Chiudere la porta di casa, che sia per andare al lavoro o per le tanto attese vacanze, lascia sempre una piccola preoccupazione. Sarà tutto a posto? Per anni, l’unica risposta a questa ansia era l’antifurto classico. Oggi la tecnologia ci ha dato uno strumento molto più potente per la nostra tranquillità: la possibilità di vedere. La vera rivoluzione della sicurezza domestica è un antifurto che si può utilizzare via smartphone e che mostra in diretta il salotto, il giardino o l’ingresso.
La telecamera connessa all’app ha spostato il controllo in qualunque posto ci si trovi. Non si tratta più solo di cogliere i ladri sul fatto, ma di gestire la preoccupazione e di restare connessi a ciò che amiamo. Ma a cosa serve davvero nella vita di tutti i giorni? E come si fa a sceglierne una?
Come funziona e a cosa serve
La telecamera è un piccolo occhio computerizzato. Si collega al Wi-Fi di casa e quando rileva qualcosa (o quando glielo chiediamo noi dall’app), registra il video e lo spedisce tramite internet verso un server sicuro, utilizzando il cloud.
L’app sul nostro cellulare, ovunque si trovi nel mondo (in ufficio o in spiaggia), usa la sua connessione (4G, 5G o un altro Wi-Fi) per chiedere a quel server di mostrargli le immagini.
È, quindi, un collegamento digitale tra l’occhio della telecamera e lo schermo del telefono. Ovviamente, questo collegamento ha bisogno di basi solide: una buona linea Wi-Fi in casa e una connessione dati stabile sul cellulare.
Le caratteristiche importanti da cercare nell’applicazione
L’app che può essere considerata migliore deve essere prima di tutto reattiva. Quando arriva una notifica di movimento dall’antifurto, l’utente deve poter aprire l’app e vedere la diretta in pochi secondi. Se ci vogliono trenta secondi per caricare il video, l’eventuale intruso potrebbe essere già andato via.
La seconda caratteristica da tenere in considerazione è la gestione intelligente delle notifiche. Un’applicazione che invia un allarme ogni volta che una foglia vola davanti all’obiettivo può portare l’utente a considerare poco le notifiche che arrivano.
Le app migliori permettono di definire zone di rilevamento: si può impostare sullo schermo un’area specifica da monitorare (come, ad esempio, solo il cancello). Il riconoscimento AI consente di filtrare gli avvisi, per ricevere notifiche solo se viene rilevata una persona o un veicolo e ignorare movimenti irrilevanti.


