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antifurto_nebbiaSalve,

vorrei sapere da te come rispondono i sensori ad infrarossi alla nebbia, alla neve o ad altre avversità atmosferiche. Ti chiedo se in commercio è possibile trovare tecnologie in grado di superare questi problemi e se i rilevatori a microonde hanno le stesse limitazioni.

Ti ringarzio e saluto

Marcello

Ciao Marcello,

prima di poter rispondere alla tua domanda sugli infrarossi è giusto precisare a te, e a chi legge, che esistono due tipologie di sensori infrarossi. I sensori ad infrarossi passivi sono i più comuni, sono sensori installati a protezione degli spazi interni all’abitazione per la praticità d’installazione, il buon rapporto qualità-prezzo e l’immunità ai falsi allarmi. Poi ci sono i sensori ad infrarossi attivi che sfruttano l’interruzione di un fascio di raggi (il principio di funzionamento è molto simile a quello di una fotocellula).

I sensori ad infrarossi passivi, quando usati all’esterno, vengono montati in prossimità di un muro o sotto una loggia al coperto in modo da controllare uno o più ingressi, quindi per rispondere alla tua domanda ti dico che, se non utilizzati in maniera impropria, non risentono dei fenomeni atmosferici, anche perché sono in grado di rilevare il gradiente termico e quindi per loro natura immuni agli sbalzi atmosferici o cambiamenti climatici.

Diverso il discorso per i sensori ad infrarossi attivi che, in caso di nebbia fitta, vedono interrotto il fascio di raggi, generando così falsi allarmi. Non credo, invece, che la neve generi falsi allarmi, in quanto, affinchè il fascio di raggi venga interrotto, è necessaria una interruzione costante e lunga di quella che un fiocco di neve può causare.

Per quanto riguarda, invece, i sensori microonda, questi non sono particolarmente indicati per l’esterno. Sono troppo sensibili per essere installati in un ambiente esterno dove agenti atmosferici e animali domestici la fanno da padroni. Il mio consiglio è quello di preferire le barriere microonda, che sì hanno un costo maggiore, ma assicurano un elevato livello di sicurezza negli ambienti esterni oppure la doppia tecnologia, ossia infrarosse e microonda, così da limitare i falsi allarmi.

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