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“City.Risks” è un progetto innovativo dell’Unione Europea nato e realizzato nell’ambito del Programma per la Ricerca e per l’Innovazione denominato “Horizon 2020”. L’obiettivo fondamentale di City.Risks è quello di promuovere la condivisione delle informazioni tra cittadini e autorità competenti, così da poter affrontare al meglio le sfide della sicurezza nelle grandi città e mitigare il loro effetto quando si verificano. City.Risks sfrutta le recenti tecnologie, il web e i social media, con lo scopo di accrescere il livello di sicurezza dei cittadini che vivono nei grandi centri urbani.

Tramite l’utilizzo di City.Risks, le persone potranno contribuire in maniera attiva contro la criminalità e potenziare il livello di sicurezza nella vita di tutti i giorni. City.Risks porta avanti l’esperimento in diverse città europee, tra cui Londra, Sofia e Roma, che ha deciso di far parte come partner al progetto (partito nel 2015 terminerà nel 2018), come specificato dalla delibera di Giunta del 27 febbraio 2016 con la quale la città di Roma ha aderito al progetto (per Roma Capitale, beneficiaria del progetto, i fondi sono 143.750 euro).

Il progetto prevede una piattaforma on line dove potersi scambiare in tempo reale dati ed informazioni tra cittadini, autorità e forze dell’ordine: si potranno segnalare condizioni di degrado, elementi di rischio legati alla criminalità, furti, violenze e così via. Le forze dell’ordine competenti potranno dunque venire a conoscenza delle segnalazioni dei cittadini e predisporre le azioni necessarie. Molto importante anche l’aspetto della progettazione di nuovi dispositivi semplici ed intuitivi per chi ne fa uso, così da permettere la rilevazione di situazioni specifiche di delinquenza, come ad esempio individuare gli oggetti rubati, avvalendosi dei cittadini come fonte di notizie ed informazioni.

Tra gli obiettivi fondamentali vi è anche quello di promuovere un vero e proprio “ecosistema di servizi” capace di trasformare i Tablet e gli Smartphone delle persone in strumenti fondamentali per la condivisione facile ed immediata di dati ed informazioni di primaria importanza per la sicurezza con le forze dell’ordine. Vi è inoltre lo scopo di convalidare le tecnologie sviluppate in ambientazioni realistiche, tramite numerosi test pilota organizzati nelle diverse città selezionate per la sperimentazione.

Pertanto, attraverso questo progetto europeo dalle grandi potenzialità, i cittadini si fanno protagonisti della sicurezza nelle proprie città, attraverso una piattaforma on line che presuppone l’uso di App, Tablet, Smartphone e social network. Per quanto riguarda Roma capitale, gli elementi che verranno sviluppati nell’ambito progetto saranno poi inseriti nel SIRS (Sistema Integrato Roma Sicura), gestito e coordinato dalla IV Direzione del Gabinetto del Sindaco: questi strumenti faranno poi da supporto ai procedimenti decisionali nell’ambito della sicurezza urbana.

City.Risks avrà la durata di tre anni; sono ben 7 le Nazioni e 13 i partner, questi ultimi provenienti da svariati settori (pubblica amministrazione, industria e ricerca), ad aver aderito al progetto. I Paesi sono Italia, Bulgaria, Grecia, Gran Bretagna, Svezia, Austria e Germania. L’obiettivo principe, dunque, è quello di sviluppare al meglio le risorse del progetto, aprendo in tal modo anche una grande finestra sulle nuove ed innumerevoli opportunità di mercato nell’ambito delle tecnologie utilizzate per la sicurezza urbana.

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0 Commenti

  1. Un progetto rivoluzionario e meritevole, spero soltanto che venga usato dalle persone soltanto per scopi lodevoli…

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