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Nell’impianto di allarme sono previsti sensori perimetrali e sensori di movimento, siano essi interni o esterni. Come funzionano tali sensori? Come fanno a rilevare e soprattutto sono sicuri? Questi sensori hanno un compito molto importante, infatti sono sensori fondamentali per la creazione di un sistema di allarme completo. Questa protezione però cambia in base alle esigenze, proprio perchè potremmo aver necessità di proteggere magari una zona esterna molto ventilata, oppure con la presenza di animali e tutto ciò se il sensore non è corretto potrebbe inficiare sulle prestazioni dell’impianto.

Ma qual’è il meccanismo che permette ad un sensore di essere da interno o da esterno, o semplicemente quali sono le tecnologie che vengono utilizzate? Il meccanismo è in realtà molto semplice, in quanto si basa su di una semplice rilevazione del calore dei corpi umani (per i sensori più semplici) oppure la rilevazione in contemporanea del movimento più il calore (questi sono i sensori che magari hanno un costo superiore però danno maggior affidabilità per ambienti sottoposti a particolari condizioni).

Come dicevamo ovviamente avendo più tecnologie o più tipi di rilevazione, avremo anche prezzi differenti, infatti basta guardare i vari cataloghi online e vedremo che generalmente si passa dai circa 30€ di un sensore “classico” agli oltre 100€ per sensori specifici da esterno, con più tecnologie e differenziazione di animali e persone, con rilevazioni spesso tarabili per animali fino a 30kg. Oltre a ciò, quello che va ad influire sul prezzo è derivante anche dalla larghezza del cono di rilevazione variabile dai 90° agli oltre 140°, altra caratteristica importante è la gittata della rilevazione, che permetterà ad un sensore di individuare prima un possibile minaccia passando da pochi metri fino ad arrivare a circa 35 metri di copertura con un singolo sensore.

Una volta stabilita la tipologia di sensori di movimento a noi necessari, si dovrà stabilire il loro posizionamento. Per la protezione esterna di un eventuale giardino è consigliabile la copertura di tutti i lati, quindi almeno un sensore per lato così da poter gestire  un perimetrale completo. Per l’interno invece si vanno a coprire le zone di passaggio obbligato come corridoi o stanze molto ampie, così facendo sono necessari meno sensori e si ha comunque una copertura completa.

 

 

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2 Commenti

  1. ho un coniglio libero in giardino, che tipo di sensore da esterno mi consigliate? forse sono meglio le barriere infrarossi?

    grazie

  2. Io per esperienza personale consiglierei pochi sensori da interno, magari anche uno solo da mettere nella zona giorno, almeno la notte quando mi alzonon devo disattivare sempre l’impianto ma posso andare tranquillamente anche in bagno, rimanendo protetto.

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