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villa a schieraSalve,

io ho bisogno di un sistema d’allarme per proteggere la mia villetta a schiera che si sviluppa su tre livelli. Avrei bisogno di 9 sensori da mettere su ogni apertura, vorrei che fossero dotati di tamper contro l’apertura e che siano ricettivi alle vibrazioni; di 5 o 6 rilevatori esterni; una centralina predisposta per almeno 32 ingressi, possibilmente interrogabile e programmabile via smartphone; un combinatore GSM e un dispositivo anti-jamming. Il tutto deve avere batterie che mantengano l’autonomia per minimo 4 giorni. Infine, vorrei integrare il sistema con telecamere interne e dvr con almeno 8 ingressi.

Ho chiesto tre preventivi, ma non mi soddisfano, quindi ti chiedo un consiglio sul materiale e magari qualche dritta su come reperirlo.

Ti ringrazio

Graziano

 

Ciao Graziano,

iniziamo dai contatti di apertura: per questo tipo di componenti non dovresti avere grossi problemi, sono facili da reperire e dotati di tamper anti-manomissione, l’unica attenzione che dovrai fare in fase di installazione è quella di collegare 4 fili, i due del circuito di allarme e i due del tamper.

Per l’esterno, invece, ti consiglio di valuare tra le barriere, le barrierine a stilo e i sensori a tenda, sono componenti perfetti per l’esterno, ma vanno scelti in base alle esigenze installative di ognuno. Ad esempio, le barriere vanno meglio quando c’è da proteggere una zona priva di ostacoli; le barrierine a stilo proteggono meglio la singola apertura e hanno un vantaggio estetico, in quanto sono invisibili; i sensori sono più flessibili, ma ne servono parecchi per proteggere un’intera facciata. Comunque tutti garantiscono parzializzazione e protezione quando sei in casa.

Per quanto riguarda la centrale 32 zone non ci sono problemi, ma poiché parli di sistema via cavo non capisco perché fai riferimento all’anti-jamming.

La possibilità di interrogare la centrale via smartphone dipende solo dalla disponibilità di applicazioni, mentre per l’alimentazione secondaria per quattro giorni ti basterà fare una moltiplicazione del consumo dell’impianto per 96 e mettere un gruppo di alimentazione dimensionato correttamente.

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