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contatti_magneticiCome proteggere i punti di accesso a un’abitazione con piccole cifre? Questa è una domanda che mi fate in tanti e che, per avere una risposta ha bisogno di alcune precisazioni.

I punti di accesso di un’abitazione possono essere porte d’ingresso, finestre, lucernari, porte finestre e sono accessi che rendono più vulnerabile qualsiasi abitazione o edificio.

Per allarmarmi e far crescere la sicurezza dell’ambiente si sono tante soluzioni, ma una più economiche è quella dei contatti magnetici.

I contatti magnetici sono piccoli dispositivi costituiti da due magneti da applicare su tutte e due le ante dell’infisso o, se parliamo di un portone d’ingresso, sulla sua parte mobile e su quella fissa. Per non far scattare l’allarme le due parti devono essere in continuo contatto, per cui si capisce che, in caso di forzatura o apertura non prevista, il contatto invia in centrale un segnale che una volta elaborato porta a far scattare l’allarme.

I contatti magnetici sono versatili e possono esser applicati anche sulle tapparelle, ma è bene ricordare che per questo tipo di prodotti esistono dispositivi ad hoc come i roller tapparella.

Inoltre i contatti prevedono per forza che le finestre o i serramenti in generale siano chiusi, quindi se si desidera una protezione con finestre aperte è bene optare per altro.

Il collegamento dei contatti in centrale può essere fatto in serie o in parallelo, la differenza tra le due modalità sta nel fatto che nel collegamento in serie si occupa una sola uscita in centrale, mentre nel secondo l’identificazione del sensore in caso di allarme o di guasto è immediata.

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4 Commenti

  1. I sensori a contatto sono sicuramente i più economici, ma sono anche quelli che offrono una protezione molto semplice.
    Altri sensori più costosi, offrono altri tipi di garanzie, come ad esempio i sismici che rilevano anche il tentativo di effrazione.

  2. Ciao,
    sicuramente i contatti magnetici offrono una protezione base e negli impianti tradizionali non mancano mai; io consiglio in ogni caso di installarli visto che si può prevedere una protezione a strati e sugli accessi come porte e finestre questo sensore svolge un controllo di tutto rispetto.

  3. Magari successivamente puoi aggiungere altri tipi di sensori e aumentare il grado di protezione.
    In ogni caso il contatto magnetico è la base dalla quale partire per avere un impianto tradizionale quindi non deve mancare mai.
    Le centraline oggigiorno sono concepite per essere implementabili anche in futuro.

  4. Buongiorno,
    vorrei sapere come funzionano i sensori specifici per tapparella.
    Che differenza c’è fra contatto magnetico e sensore tapparella?
    Poi vorrei sapere se consigli la versione senza filo..
    Grazie mille

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